Le Grotte di Labante raggiungono addirittura i 51 metri con un dislivello di 12. Sopra la grotta è presente anche una cascata naturale alimentata dalla stessa sorgente che ha dato origine alla formazione calcarea, e se viene osservata con il sole alle spalle, regala un arcobaleno molto suggestivo. Cunicoli e pertugi consentono di visitare le grotte di Labante, all'interno delle quali è possibile ammirare l'azione naturale dell'acqua che ha plasmato vegetali e cristalli di calcite dalle forme piu' strane. La Grotta di Labante è situata al centro di un bellissimo parco adatto a escursioni sia a piedi sia in bicicletta.
Storicamente, risulta essere la prima cavità naturale del bolognese di cui si conservi memoria scritta. Nel 2005 venne constatato che il pavimento del cunicolo, che collega le due entrate principali, era costituito da un accumulo di vari centimetri di spessore di ciottoli arrotondati, che si rilevarono essere una delle cose più rare che le grotte possano ospitare: le pisoliti, dette anche perle di grotta, poiche' il loro modo di riprodursi è del tutto simile a quello delle perle all'interno dell'ostrica.