A essa sono dedicati componimenti poetici di Vico Faggi, poeta e drammaturgo modenese ma genovese d'adozione.
Dal punto di vista orografico la montagna si presenta nettamente differenziata fra il versante settentrionale e quello meridionale. Il versante meridionale, che tributa nel fiume Lima tramite il torrente Verdiana, e quello nord-occidentale, che adduce nel Leo tramite il Dardagna, si presentano come caratterizzati da gibbosità ricoperte da praterie sopra i 1.500 m s.l.m.
Il versante nord-est, che tributa nel fiume Reno tramite il torrente Silla, si presenta assai impervio e caratterizzato da una parete a balze rocciose pressoché verticale, chiamata "Balzi dell'Ora", di fronte al Monte La Nuda. Questa parete, alta circa 1.000 m sul fondovalle del Silla, non trova riscontro in nessuna altra formazione orografica appenninica, eccetto che in Abruzzo. Sulla cima, nelle vicinanze del burrone che precipita verso i Balzi dell'Ora, fu posta una grande croce metallica alta 15 m, visibile da decine di chilometri di distanza.
Proprio per questa sua peculiare caratteristica, la vetta della montagna costituisce vertice principale di triangolazione delle rete geodetica italiana.